ELEVAZIONE DI DUE OBELISCHI

I blocchi che esaminiamo in questa sezione ci raccontano due scene relative all'elevazione di due obelischi a Karnak: la consacrazione dell'oro (elettro) e la dedica ad Amon dei due monumenti.
I due blocchi sono posti uno accanto all'altro e sono situati sulla facciata esterna della parete meridionale della cappella, all'altezza del settimo registro.

Le due scene si riferiscono ad un fatto reale e cioè all'innalzamento da parte di Hatshepsut di una coppia di obelischi a Karnak (a).
Gli obelischi attribuibili alla regina nella zona tebana sono quattro: due innalzati nella parte orientale del tempio di Karnak  e due nell'area dietro il quarto pilone. La prima coppia è andata distrutta e ne rimangono resti a Karnak e al museo del Cairo. La seconda coppia è ancora visibile nel grande tempio di Tebe: uno infatti è ancora in piedi nel luogo originale e lo possiamo ammirare quando andiamo a Karnak, mentre l'altro è a pezzi ma possiamo ancora vederne la base e la cuspide.

I monumenti rappresentati nelle scene raccontate sui due blocchi sono chiaramente quelli della seconda coppia  posti tra il quarto e il quinto pilone. L'espressione wADyt che troveremo nel testo si riferisce infatti alla sala ipostila di Thutomis I che separa i due piloni e che era dotata di colonne papiriformi.

Vediamo ora i due blocchi separatamente:

CONSACRAZIONE DELL'ELETTRO (foto 3A)

In questa immagine si vede la regina che consacra l'elettro ad Amon.
L'incisione della regina, a sinistra del blocco, è stata purtroppo martellata e non restano ormai che poche tracce.

Consacrazione dell'elettro (foto 3A)

Amon, a destra, è rappresentato sotto forma di Min ed è disegnato davanti ad una cappella con sopra un ventaglio infilato su uno appoggiato su un pezzo di terra. Tra Amon e la cappella vi è una colonna di geroglifici che vedremo più avanti. Interessante è confrontare questa parte della formella con la scena simile che si può trovare su vari pilastri della cappella bianca di Sesostri I. La differenza di stile, incisione e rilievo è chiara, come è evidente la bellezza e la perfezione dei bassorilievi del Medio Regno.

Sopra Amon Min abbiamo la scritta: jmn nswt nTrw nb pt HqA jwnw Amon re degli dei, Signore del cielo, governatore di Eliopolis:

Tra il dio e la cappella troviamo la scritta:
sA anx Ddt wAs nb HA//f mj ra Che ogni protezione, vita, stabilità e potere siano attorno a lui come Ra

Davanti al dio abbiamo le sue parole scritte su due colonne:

1
2

1 Dd mdw dj.n(//j) n//T anx wAs xr//j snb nb xr//j sAt

2 mAat kA ra m Hswt mnw pn nfr wAH jr~n//T n(//j)

1 Parole dette: Io do a te ogni vita, stabilità, che dipendono da me, ogni salute che dipende da me, o mia figlia

2 Makara come favore per questo monumento, bello e durevole, che tu hai fatto per me

Nella parte intermedia del blocco è rappresentato, su tre registri, l'elettro(b) offerto dalla regina.
Nel registro superiore si vedono tre panieri con sopra cinque anelli di elettro. Sopra ogni cestino è inciso il simbolo dell'elettro: Dam

Nel registro mediano abbiamo tre forzieri con sopra il simbolo dell'elettro che è evidentemente contenuto in essi.

Nel registro inferiore sopra un mucchio di anelli d'oro abbiamo la scritta: aHa aA m Dam aSA wrt Grande quantità di elettro, molto grande

Davanti all'immagine martellata della regina vi sono due colonne di geroglifici scritte in senso retrogrado:

3
4   sic

 

3 xrp nswt Ds//f Dam aA wrt n jmn nb [nswt tAwy] m

4 tpw bAkw n xAswt nb r nbt txnwy aAw [sic] jr//s d(w) anh

3 Il re stesso dedica l'elettro, molto grandemente, ad Amon signore [dei troni delle due terre], (oro) che proviene

4 dal meglio delle imposte di tutte le terre straniere per dorare i due grandi obelischi. Ella fa ciò, dotata di vita

 

CONSACRAZIONE AD AMON DEI DUE OBELISCHI (foto 3B)

In questo secondo blocco vediamo la regina rivolta verso destra che presenta i due obelischi ad Amon.

Consacrazione ad Amon dei due obelischi (foro 3B)

Hatshepsut ha nella mano destra un bastone mentre con la sinistra regge la mazza e il simbolo della vita. Ha una gonna corta con cintura; il petto è coperto da un corsetto sostenuto da una bretella sulla spalla sinistra e il collo è adornato da una collana. La regina indossa la doppia corona d'Egitto ed  ha la barba. Sopra la sua testa abbiamo una scritta parzialmente rovinata : mAat kA ra nfr nTr nb tAwy Makara, dio perfetto, signore delle due terre

Dietro la regina abbiamo una linea di testo in parte rovinata:

5

5 wnn sAt ra Xnmt jmn HAt Spswt xnty kAw anxw nbw

5 La figlia di Ra  Khenemet Amon Hatshepsut è alla testa delle anime di tutti i viventi

Davanti alla regina-faraone vi sono quattro colonne di geroglifici scritte in senso retrogrado:

6
7
8
9

6 saHa nswt Ds//f txnwy wrwy n it//s jmn-ra

7 m xnt wADyt Spst bAk m Dam

8 aA wrt kAw//sn dm n Hrt sHD n tAwy mj

9 jtn n sp jrt mjtt Dr n pAwt tA jr//s d(w) anx Dt

6 Il re stesso innalza due grandi obelischi per suo padre Amon Ra

7 dentro la nobile sala ipostila (dalle colonne papiriformi), decorati con elettro

8 molto grandemente, la loro altezza ha penetrato il cielo e illuminato per le due terre come

9 Aton. Mai si era fatto l'uguale fino dalla creazione della terra. Essa fa (ciò), essendo dotata di vita eterna

Nella parte centrale del blocco sono disegnati i due obelischi su cui erano scritti dei geroglifici. Ora restano solo pochi segni (c) mentre il nome della regina è scomparso.

Sull'obelisco di sinistra abbiamo: ...... ...... mry [jmn] nb nswt tAwy d(w) anx Dt [Hatshepsut] amata [da Amon] signore dei troni delle due terre, essendo dotata di vita

Sull'obelisco di destra: ...... ....mry [jmn(?)] nb pt d(w) anx Dt  [Hatshepsut] amata [da Amon ] signore del cielo, essendo dotata di vita

Sulla parte destra del blocco di pietra vediamo il dio Amon che stringe nelle mani i simboli e . Davanti e dietro la divinità sono incise le parole che Amon dice alla regina.

 

10
11
12

10 Dd mdw jn jmn nb nswt tAwy sAt n Xt Xnmt jmn HAt Spswt

11 dj.n(//j) n//T nsyt tAwy HH m rnpwt Hr st

12 Hrw Dd.tj mj ra [m jwat] (c) nn jr.n//T n//(j) jr//t anx.tj Dt

10 Parole dette da Amon, Signore dei troni delle due terre: Figlia del mio corpo Khenemet Amon Hatshepsut

11 Io do a te la regalità sulle due terre e milioni di anni sul trono

12 di Horo. Possa tu essere stabile come Ra [come eredità] di ciò che tu hai fatto per me. Tu lo fai, vivo per sempre

 

NOTE:

  1. Labib Habachi: Gli obelischi egizi
  2. L'elettro è una lega naturale di oro e argento. Per la sua resistenza e per il suo colore veniva utilizzato per la fabbricazione di gioielli. Era anche usato, come nel caso in esame, per rivestire la cuspide degli obelischi.
  3. La ricostruzione è tratta da Pierre Lacau e Henry Chevrier 'Une chapelle d'Hatshepsout a Karnak'

 

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