La XXVI dinastia di Sais va dal 672 a.C. al 525 a.C.
Questa dinastia restitui' all'Egitto, dopo lungo tempo, la sua unita' e ricchezza.
Il periodo, nonostante i suoi difetti, non è privo di grandezza e di fascino ed è quello in cui la civiltà indigena egiziana produce le sue ultime meraviglie.
La dinastia è composta da sette faraoni. I cartigli qui esaminati sono sei e appartengono a Psammetico I, Necho II, Psammetico II, Apries, Amasi e Psammetico III con l'aggiunta di quello di Necho I.
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Prenome: | Uahibra | Nome: | Psammetico I |
Lettura: | wAH jb ra | Lettura: | psmtk |
Traduzione: | Durevole e' il cuore di Ra (Ra e' ben disposto) | Traduzione : | Venditore di bevande |
Note: la traduzione del Nome è ripresa da la 'Civilta' Egizia' di Alan Gardiner.
Cenni Biografici
PSAMMETICO
I fu messo sul trono del padre
NECHO
(mn xpr ra nkAw: Stabile è la trasformazione di Ra - Necho) dal re assiro Assurbanipal.
Questo faraone fu molto abile: da governatore di una piccola provincia assira nel Delta ( le citta' di Sais, Menfi e Atribi) riusci' a diventare prima re del Basso Egitto e poi, scacciando la guarnigione assira (il re Assiro decise di lasciare perdere la lontana provincia), a riunificare le due corone dopo quattro secoli.
Psammetico, autore di una energica politica, riusci' a debellare il feudalesimo e a riorganizzare un paese ormai allo sfascio.
Durante il suo regno l'Egitto risorse e la citta' di SAIS (la moderna Sa
el-Hagar), origine della dinastia, divenne una grande metropoli con templi dedicati alla dea locale NEIT.
Il periodo di Psammetico è noto come 'RINASCIMENTO EGIZIANO' per il rinnovato fervore delle arti sia che venissero intese come ritorno ed imitazione del passato, sia che sviluppassero un'arte figurativa nuova precorritrice di quella greca. Nulla si puo' dire dell'architettura del periodo perche' niente e' purtroppo rimasto.
Per poter facilitare le comunicazioni e quindi il commercio e la ricchezza del paese Psammetico intervenne anche sulla scrittura: i geroglifici vennero relegati solo ai testi sacri e ufficiali e lo ieratico venne semplificato dando origine ad un nuovo tipo di scrittura: il
DEMOTICO.
PSAMMETICO mori' dopo un regno di 54 anni.
Aveva esordito come principe di una piccola colonia assira e lasciava tutto l'Egitto unito e in condizioni ottimali.
Gli succedette il figlio NECHO II.
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Prenome: | Uahemibra | Nome: | Necho II |
Lettura: | wHm jb ra | Lettura: | nk(A)w |
Traduzione: | Colui che ripete il cuore (desiderio) di Ra |
Cenni Biografici
Alla morte di Assurbanipal il regno assiro termino' e fu sostituito da quello Babilonese con i re Nabopolasser e Nabucodonosor.
Il nuovo faraone NECHO II si scontro' con i babilonesi, ma fu sconfitto e firmo' quindi un trattato di pace con cui rinunciava ad ogni pretesa sulle terre dell'Est.
Necho inizio' gli scavi per la costruzione di un nuovo canale tra il Mar Rosso e il Delta nell'UADI Tumilar, in sostituzione del vecchio ormai insufficiente (o insabbiato); ma dovette desistere. Il canale sara' invece inaugurato un secolo dopo da Dario.
Necho fu il fondatore della potenza navale egiziana: costrui' una grande flotta commerciale che sara',
negli anni successivi, la vera fonte di ricchezza dell'Egitto.
Mori' nel 594 a.C.
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Prenome: | Neferibra | Nome: | Psammetico II |
Lettura: | nfr jb ra | Lettura: | psmtk |
Traduzione: | Bello e' il cuore di Ra |
Cenni Biografici
Successe al padre Necho II.
Indirizzo' nuovamente, dopo anni, i suoi interessi alla Nubia e si spinse fino alla terza cateratta. La Bassa Nubia torno' quindi, seppur per poco, a far parte dell'Egitto, mentre l'Alta Nubia inizio' il suo definitivo sganciamento dalla cultura egiziana per immergersi in quella dell'Africa Nera.
Psammatico II mori' dopo un regno di soli sei anni e lascio' al figlio Uahibre (Apries) una situazione invidiabile.
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Prenome: | Haaibra | Nome: | Uahibra (Apries) |
Lettura: | Haa jb ra | Lettura: | wAH jb ra |
Traduzione: | Gioioso e' il cuore di Ra | Traduzione : | Durevole e' il cuore di Ra (Ra e' ben disposto) |
Cenni Biografici
APRIES
(deformazione greca del nome egiziano) si rivolse nuovamente, forte della sua flotta, alle terre dell'Est, Siria, Palestina ecc. ove pero' si scontro' con la potenza di Babilonia e fu costretto a ritirarsi per la superiorita' dell'avversario. In particolare cerco' di aiutare,
anche se invano, Gerusalemme, assediata e distrutta da Nabucodonosor.
In patria Apries favori', come i suoi padri, la politica di sviluppo commerciale.
La sua rovina fu la citta' di CIRENE, colonia greca in espansione che dava fastidio ai libici.
Con l'idea di impadronirsi della citta' e del suo porto mando' in aiuto dei libici un esercito di mercenari egizio-libici. Fu pero' sconfitto e questo determino' una rivolta nell'esercito egiziano.
Apries mando' un ambasciatore, Ahmose (Amasi: un veterano delle campagne
nubiane), per sedare la rivolta. L'ambasciatore fu, invece,proclamato faraone dalle truppe. Dopo una serie di eventi anche la corte accetto'
AMASI che fu cosi' eletto ufficialmente 'nuovo FARAONE'.
Apries, dopo varie disavventure, venne ucciso dalla folla esasperata. Fu pero' sepolto con gli onori dovuti ad un monarca nel tempio di Neit a Sais.
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Prenome: | Khnemibra | Nome: | Ahmose |
Lettura: | Xnm jb ra | Lettura: | jaH ms sA nt |
Traduzione: | Unito al cuore di Ra | Traduzione : | La luna lo ha generato, figlio di NEITH |
Cenni Biografici
L'Egitto era sempre piu' dominato dagli stranieri: il commercio era nelle mani dei greci, l'esercito dei libici ecc.: ce n'era abbastanza di che alimentare la xenofobia dei fieri egizi.
Vi era quindi una frattura tra la corona e il popolo: la prima voleva lo sviluppo della nazione, mentre il secondo era sempre piu' conservatore. Questo impedi' all'Egitto di avere una moneta, di
abbandonare definitivamente il bronzo per il ferro ecc. Per queste ragioni il faraone per sviluppare il suo paese fu costretto ad affidarsi agli stranieri.
AMASI punto' decisamente sui greci per i quali costrui' una citta': Naucratis.
Il greco è ormai la lingua dei commerci ed è obbligatorio per i funzionari destinati al commercio con l'estero.
AMASI fu un buon legislatore: a lui si deve la legge per cui ogni cittadino deve dichiarare i propri redditi per giustificare il suo tenore di vita. Fu anche l'inventore della 'Borsa di Studio'.
Mori' dopo un regno di 44 anni: fu l'ultimo notevole sovrano egizio dell'Egitto.
Durante il suo lungo regno avvenne il passaggio dall'impero babilonese (alla morte di Nabucodonosor) all'impero
PERSIANO con l'imperatore CIRO (Kurush) prima e CAMBISE poi.
A causa di cio' e delle guerre che avvennero in quel periodo l'impero egiziano divenne confinante con il nuovo impero persiano.
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Prenome: | Ankhaenra | Nome: | Psammetico III |
Lettura: | anx kA n ra | Lettura: | psmtk |
Traduzione: | Vitale è lo spirito di Ra |
Cenni Biografici
L'Egitto non poteva competere con la nuova potenza persiana, tanto piu' che il giovane faraone Psammetico III non aveva l'energia di Amasi.
In queste condizioni fu facile per il persiano Cambise conquistare Sais e Menfi: cioe' l'intero Egitto.
Impose pero' leggi di rappresaglia sulla popolazione compromettendo per sempre il rapporto tra i persiani e gli egiziani.
Psammetico III, dopo la sconfitta, tento' una rivolta contro i persiani. Fu
però catturato e condotto a Susa in catene.
Termina cosi' la XXVI dinastia.
L'Egitto diventa definitivamente una provincia dell'impero achemenide,
nonostante qualche sussulto di indipendenza nei due secoli seguenti: si
trattera' ogni volta di brevi momenti di liberta' tra una invasione e l'altra.